Centro raccolta veicoli , anche noto come centro di demolizione o autodemolitore autorizzato, è una struttura fondamentale nella filiera della gestione dei veicoli fuori uso (VFU).
Questi centri svolgono un ruolo cruciale sia per la tutela ambientale sia per il corretto smaltimento e recupero dei materiali provenienti dalle automobili che hanno terminato il loro ciclo di vita. Cosa si intende per veicolo fuori uso? Un veicolo fuori uso è qualsiasi automobile, furgone, motocicletta o altro mezzo di trasporto che non è più idoneo alla circolazione e che viene dismesso dal proprietario.
Le cause possono essere diverse: guasti meccanici irreparabili, incidenti gravi, obsolescenza o semplicemente scelta del proprietario di non utilizzarlo più. In base alla normativa europea e italiana, in particolare al Decreto Legislativo 209/2003, questi veicoli non possono essere semplicemente abbandonati o rottamati in modo informale. Devono invece essere conferiti presso un centro raccolta autorizzato, che garantisca il trattamento corretto nel rispetto dell’ambiente e delle norme vigenti.
Funzioni principali di un centro raccolta veicoli Un centro raccolta veicoli svolge diverse funzioni specifiche e regolamentate Accettazione del veicolo Il primo passo è il conferimento del veicolo da parte del proprietario. Questo comporta la consegna dei documenti, tra cui Il certificato di proprietà (o documento equivalente) Il libretto di circolazione Un documento di identità del proprietario e le targhe del veicolo
Al momento della consegna, il centro emette il certificato di rottamazione, un documento ufficiale che attesta l’avvenuta consegna del veicolo e libera il proprietario da ogni responsabilità amministrativa, civile e penale relativa al mezzo. Radiazione dal PRA Il centro raccolta provvede alla radiazione del veicolo dal Pubblico Registro Automobilistico (PRA) entro 30 giorni. Questo passaggio è fondamentale per cancellare il veicolo dai registri ufficiali e bloccare eventuali tasse future, come il bollo auto.
Messa in sicurezza Prima di procedere allo smantellamento vero e proprio, il veicolo viene messo in sicurezza. Questo significa che vengono rimossi e gestiti in modo controllato tutti i liquidi e i materiali potenzialmente inquinanti, tra cui: Olio motore Liquido dei freni Carburante residuo Liquido refrigerante Batterie Gas degli impianti di climatizzazione Smontaggio e recupero
Il veicolo viene poi smontato. Le parti che possono essere riutilizzate, come fari, specchietti, pneumatici o componenti meccaniche funzionanti, vengono messe da parte per essere rivendute. Questo processo permette un elevato tasso di recupero e riciclo. Frantumazione e riciclo materiali I resti non riutilizzabili vengono inviati a impianti di frantumazione. Qui i materiali vengono separati e avviati al riciclo: metalli, plastiche, vetro e gomma vengono trasformati in materie prime seconde, pronte per essere reinserite nel ciclo produttivo.
Aspetti ambientali e normativi La gestione dei veicoli fuori uso è soggetta a normative ambientali molto severe. L’obiettivo dell’Unione Europea è quello di raggiungere almeno il 95% di recupero totale di ogni veicolo, con almeno l’85% tramite riutilizzo e riciclo diretto. I centri raccolta autorizzati devono seguire protocolli precisi per ridurre al minimo l’impatto ambientale e prevenire contaminazioni del suolo e delle acque. Inoltre, l’attività dei centri raccolta è regolamentata da autorizzazioni regionali o provinciali, che ne controllano la conformità attraverso ispezioni periodiche.
Differenza tra centri raccolta e centri di trattamento I centri raccolta veicoli possono essere: Centri di raccolta puri, che si limitano a ricevere e mettere in sicurezza i veicoli, inviandoli poi ad impianti di trattamento. Centri di trattamento autorizzati (CAT), che svolgono l’intero processo: dalla messa in sicurezza fino al recupero e smaltimento dei materiali.